Consigli nutrizionali in gravidanza

Come gestire l'alimentazione in gravidanza, per influire positivamente sulla salute del nascituro.

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Molto spesso una donna in dolce attesa è alla costante ricerca di informazioni e consigli nutrizionali in gravidanza. La qualità dell’alimentazione della donna in gravidanza influisce in modo importante sulla salute del nascituro. A partire dal periodo pre-concezionale, e per tutta la durata dell’allattamento, è importante seguire un’alimentazione equilibrata, cioè adeguata da un punto di vista quantitativo e qualitativo, per favorire la salute della gestante e del nascituro, assicurando al feto tutti i nutrienti di cui ha bisogno per il proprio sviluppo.

I consigli nutrizionali in gravidanza della dott.ssa D'Aleo per influire positivamente sulla salute del nascituro.

Quali obiettivi deve avere l’alimentazione in gravidanza?

Durante la gravidanza, il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti ormonali e metabolici che richiedono un aumento delle calorie e dei nutrienti necessari per sostenere la crescita del feto. È fondamentale che l’alimentazione sia varia e che assicuri l’introito dei micronutrienti, il cui fabbisogno aumenta notevolmente in questa fase.

Consigli nutrizionali in gravidanza pratici

Uno dei nutrienti più importanti durante la gravidanza è l’acido folico. Questo nutriente è essenziale per la formazione del tubo neurale del feto e può aiutare a prevenire difetti congeniti come la spina bifida. Si trova soprattutto nelle verdure a foglia verde: spinaci, cavoli, broccoli, lattuga,ecc. In molti casi, può essere utile un’integrazione.

Un’altra sostanza chiave è il ferro. Durante la gravidanza, il fabbisogno di ferro aumenta per sostenere la produzione di globuli rossi sia per la madre che per il feto. La carenza di ferro può portare a anemia e compromettere lo sviluppo del bambino. È importante consumare alimenti ricchi di ferro come carne rossa, legumi e verdure a foglia verde.

La vitamina D è un altro nutriente essenziale durante la gravidanza. Questa vitamina aiuta l’assorbimento del calcio e contribuisce alla formazione delle ossa del feto. La fonte principale di vitamina D è l’esposizione al sole, ma può essere difficile ottenerne abbastanza durante i mesi invernali o se si vive in zone con poca luce solare. È consigliato assumere integratori di vitamina D sotto la supervisione del medico.

Consumando pesce grasso (alici, sardine, sgombro, salmone) almeno 2 volte alla settimana, assicurerai al tuo corpo una fonte importante di proteine nobili, iodio e acidi grassi omega 3. Questi ultimi sono fondamentali per lo sviluppo, nel feto, della retina e del sistema nervoso centrale. Sono sconsigliati, invece, i pesci di taglia grande (tonno, pesce spada, squalo, ecc.) a causa del possibile accumulo di contaminanti.

I cereali integrali sono una buona fonte di carboidrati complessi e forniscono energia duratura.

Le proteine magre come carne bianca, pesce, legumi e latticini sono importanti per la crescita e lo sviluppo del feto.

Altri consigli pratici per l’alimentazione in gravidanza

Oltre ad assumere questi nutrienti chiave, è importante seguire una dieta equilibrata che includa una varietà di alimenti. Consumare frutta e verdura fresca fornisce vitamine, minerali e antiossidanti essenziali per la salute della madre e del bambino.

Consumare 5 o 6 pasti al giorno, effettuare pasti più piccoli e con maggior frequenza.

Inoltre, è importante bere molta acqua per mantenere un’adeguata idratazione. L’acqua aiuta a sostenere le funzioni vitali del corpo e favorisce la corretta circolazione del sangue, che è essenziale per il trasporto di nutrienti al feto.

Per condire è meglio utilizzare solo -poco- olio extravergine di oliva e per cuocere il cibo è bene preferire le modalità più leggere, come la lessatura, la cottura al cartoccio e al vapore.

Pur non essendo un alimento, ritengo doveroso sottolineare i rischi legati al fumo, che diventano ancora più gravi durante la gestazione e l’allattamento.

Quali alimenti evitare in gravidanza?

L’alcol è sicuramente il primo alimento da evitare in gravidanza, perché teratogeno (oltre a essere tossico e cancerogeno). Anche se l’aumento del rischio dipende dalla quantità, non esiste un’assunzione totalmente sicura di alcol, men che mai in gravidanza.

Il fegato di vitello è da evitare a causa del notevole contenuto di vitamina A.

È preferibile anche evitare o assumere con molta moderazione le bevande e gli alimenti contenenti alcaloidi, come il caffè, il tè, la cola e la cioccolata.

I dolci sono anch’essi da moderare o evitare per contenere l’aumento di peso e per evitare picchi glicemici.

Evitare cibi ad alto contenuto di zucchero aggiunto, grassi saturi e sale in eccesso è fondamentale per mantenere una buona salute durante la gravidanza. Questi alimenti possono aumentare il rischio di sviluppare complicazioni come il diabete gestazionale o l’ipertensione.

Infine, ricorda: è consigliabile consultare un nutrizionista o un medico specializzato in gravidanza per ottenere una dieta personalizzata in base alle esigenze individuali. Ogni donna e ogni gravidanza sono uniche, quindi è importante ricevere consigli nutrizionali in gravidanza specifici, per garantire una corretta alimentazione durante questo periodo critico.

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